Una persona sempre disponibile con tutti e attenta ai rapporti umani. Così è stato ricordato Fulvio Delli, volontario della Fondazione, scomparso nel 2011, a causa di una malattia incurabile.
Per questa sua attitudine aveva deciso di diventare volontario in ospedale, dove si sentiva “come a casa” grazie ai rapporti che aveva costruito con i colleghi volontari e con gli operatori. Fulvio è stato volontario della Fondazione dal 2007 al 2009 e aveva scelto per il suo servizio il reparto di Terapia Intensiva, uno dei più impegnativi dal punto di vista del coinvolgimento emotivo.
L’occasione per ricordarlo è stata l’inaugurazione di sei poltrone per l’attesa dei pazienti negli ambulatori di medicina nucleare, donate proprio dalla sua famiglia, dai suoi amici e dagli ex colleghi che hanno voluto così lasciare un segno duraturo della sua presenza in ospedale.
Un sentito ringraziamento ai donatori è stato espresso oltre che dalla Fondazione, anche dal Dottor Arturo Chiti, Responsabile dell’Unità di medicina nucleare, cui è stato destinato il dono.