Bilancio decisamente positivo per il rientro in servizio, seppur breve, dei Tessitori di voce al Centro Vaccinazioni, dove, dal 17 gennaio per due settimane, i volontari hanno accolto e intrattenuto i bambini con letture e varie attività ricreative.
“Dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia – racconta Clara, coordinatrice dei volontari lettori– i Tessitori di Voce sono tornati con il loro bagaglio di libri in Humanitas. Grazie all’apertura del Centro Vaccinazioni ai bambini, abbiamo potuto intrattenere i neo-vaccinati, nel tempo dedicato al post vaccino, con qualche lettura ad alta voce e così le nostre voci hanno dato vita a meravigliosi racconti tratti da libri di narrativa per bambini. I nostri piccoli uditori hanno apprezzato molto questo momento dedicato esclusivamente a loro e certamente qualcuno è andato a casa incuriosito da quello che poteva essere il seguito di qualche storia appena incominciata. Qualcuno sta ancora cercando di trovare un pensiero felice per poter volare come Peter Pan…oppure c’è chi è andato a casa sorridente pensando ai bei racconti scritti da Gianni Rodari, qualcun altro ancora immerso nel magico mondo di Harry Potter oppure, tra i più piccoli, c’è chi si è divertito ascoltando le avventure di Pinocchio. Tutti contenti, alla fine, esperimento perfettamente riuscito! Grazie Humanitas per questa gioiosa opportunità e…che dire? Quando si tratta di leggere, noi siamo sempre pronti!”.
“Lo scopo dello spazio allestito all’ingresso del Centro Vaccinazioni con libri e materiale per disegnare è quello di accogliere i bambini in un ambiente caldo e disteso, costruito a misura loro – commenta la dott.ssa Elena Azzolini, responsabile del Centro Vaccinazioni di Humanitas. La presenza dei volontari Tessitori di voce è fondamentale, perché contribuisce a creare un’atmosfera familiare e accogliente, e ci aiuta a rendere l’esperienza della vaccinazione un momento da ricordare positivamente”.