Fare la propria parte per il Pianeta.
È così che potremmo tradurre lo slogan scelto quest’anno dall’ONU per celebrare la 38^ giornata internazionale del volontariato: “If everyone did”.
Stabilita nel 1985 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata mondiale del Volontariato si celebra il 5 dicembre di ogni anno per riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari in tutto il mondo.
Il senso dello slogan che accompagna la ricorrenza nel 2023 è ribadire che, con l’impegno volontario di ciascuno potremmo affrontare le sfide mondiali con maggiore successo. La potenza delle azioni collettive, motivate dalla passione e dal coinvolgimento personale, può infatti produrre infinite possibilità per lo sviluppo di un mondo più sostenibile.
Il volontariato è infatti un’enorme risorsa rinnovabile a disposizione di buone cause e organizzazioni senza scopo di lucro per produrre un impatto significativo (a costo quasi zero) sulle situazioni critiche ed emergenziali che riguardano i contesti in cui viviamo.
Secondo ISTAT, in Italia, sono quasi 5 milioni le persone che offrono il loro tempo in un’attività di volontariato (dati 2021).
Humanitas, intuendo il valore del supporto dei volontari in ospedale, ha voluto un’organizzazione dedicata a questo aspetto dell’assistenza: così, nel 1999, è nata Fondazione Insieme con Humanitas che oggi conta quasi 300 volontari, distribuiti in 5 strutture: in Istituto Clinico Humanitas a Rozzano, in San Pio X, in Humanitas Gavazzeni e in Humanitas Castelli e, infine, in Humanitas Mater Domini.
Il 5 dicembre si rinnova dunque l’occasione per ringraziare quanti offrono il loro tempo ogni giorno per stare a fianco di pazienti e familiari in ospedale.