Oggi forse diamo per scontata la presenza dei volontari in ospedale e il loro ruolo di assistenza in collaborazione con medici e infermieri. Non era così vent’anni fa quando Humanitas decise, precorrendo i tempi, di creare una struttura ad hoc per le attività connesse all’umanizzazione delle cure, prima fra tutte, il volontariato.
Nacque così –nel 1999 – Fondazione Humanitas che festeggia oggi vent’anni di attività, a fianco dell’ospedale, per sostenere pazienti e familiari nel momento delicato della malattia.
Nella sua storia, Fondazione ha raggiunto traguardi significativi:
- 600 volontari formati e coordinati
- 28 progetti di umanizzazione realizzati
- 24 partnership attivate con altre organizzazioni
- 100 persone coinvolte nei gruppi di Auto Mutuo Aiuto per Ictus e Alzheimer
- 15.000 pazienti e familiari seguiti nei percorsi psicologici
- 3 spin-off di volontariato promosse in altrettante strutture del gruppo Humanitas
e…migliaia di pazienti e familiari supportati ogni giorno in ospedale.
I compleanni, si sa, sono occasioni per bilanci e cambiamenti. Così anche per Fondazione, dopo due decadi, cambia nome e diventa: Insieme con Humanitas.
“Una trasformazione necessaria – chiarisce Rosi De Bernardi Manduzio, Presidente di Insieme con Humanitas – per sottolineare ancora di più l’integrazione con l’attività dell’ospedale in una presa in cura della persona a 360°. Vent’anni fa, il contesto sociale e demografico era differente, oggi strutture e professionisti sono sottoposti a forti pressioni da parte di una popolazione sempre più bisognosa ed esigente e devono affrontare sfide quotidiane per massimizzare l’efficacia delle risposte alle necessità di cura delle persone. Anche l’ospedale è cambiato, oggi è una struttura diversa, per certi versi più dinamica e più complessa di un tempo. Di conseguenza, anche noi adeguiamo il nostro supporto per completare il servizio offerto a pazienti e famiglie”.
Oggi, Insieme con Humanitas continua a portare avanti la sua missione con determinazione, consapevole che è necessario stare al passo con i cambiamenti per continuare a sostenere i pazienti, in particolare quelli più fragili, e affrontare le nuove sfide.
L’attività è resa possibile dalla forza delle persone, lo staff di professionisti, ma, soprattutto, i volontari, che, partiti in 35 nel 2000, negli anni sono decuplicati fino a essere oggi quasi 300, distribuiti in tutte le strutture del gruppo Humanitas.
Guarda il video della festa per i vent’anni di attività: VIDEO