All’inizio di marzo, Humanitas ha avviato a Rozzano un Centro Vaccinale dedicato alla somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2 alla popolazione over 80.
Il Centro Vaccinale è stato anche il primo spazio di rientro in servizio per i volontari di Fondazione, nel 2021.
“È stato un rientro felice, veloce e favorevole. Ci siamo inseriti subito nell’attività -racconta Franco. Quello che più mi gratifica, è il fatto di essere coinvolto -da volontario- in un’attività con una forte funzione sociale in questo terribile momento storico e, inoltre, il poter restituire, attraverso un’azione concreta, la gratitudine per il fatto di essere stato vaccinato”.
“Sono molto contenta di essere tornata in servizio -prosegue Brunella. Qui accompagniamo le persone e, intanto, parliamo con loro, le tranquillizziamo. Mi manca tanto il servizio in Terapia Intensiva. Essere presente al Centro vaccinale e ricominciare a sperimentare la relazione con pazienti e familiari, l’empatia che si instaura con loro, è un po’ come tronare alla vita”.
“Il rientro è stato entusiasmante – ribadisce Maurizia– ed è stato stimolante affrontare il nuovo incarico al Centro vaccinale. La perfetta organizzazione del servizio da parte dell’ospedale ha favorito anche il compito di noi volontari e ricevere i ritorni di soddisfazione e ammirazione da parte di pazienti e accompagnatori è gratificante per tutti”.